Don Giovanni Ogliara (1885-1973)
Parroco dal 1920 al 1966
Era nato a Torino il 5 Settembre del 1885 da Francesco e Angela Cesane, nel territorio della Parrocchia S.Carlo Borromeo.
Entrato nel Seminario di Giaveno, dopo il normale curriculum nei seminari diocesani, aveva ricevuto l’ ordinazione sacerdotale il 14 marzo 1908 nella Cappella del Seminario Metropolitano da Mons. Costanzo Castrale, Vescovo titolare di Gaza, su mandato dell’Arcivescovo di Torino.
Dopo il biennio al Convitto della Consolata, per lo studio della Teologia morale applicata, fu inviato come Vicario cooperatore dapprima a Lanzo Torinese (1910-1912), successivamente nella Parrocchia Santa Teresa in Torino (1912-1916) ed infine a Vinovo (1916-1920).
Il 7 aprile 1920 fu nominato Economo spirituale (amministratore parrocchiale) della Parrocchia di Bruino.
Il Parroco don Rolando Andrea era gravemente malato e di fatto morì il giorno seguente 8 aprile 1920. Dopo sei mesi di amministrazione, il 17 ottobre 1920 Don Giovanni, nominato Parroco, in dignità di Prevosto, compiva il solenne Ingresso parrocchiale, prendendo possesso della parrocchia all’età di 35 anni.
Da quel giorno si dedicò con grande zelo al suo ministero, in particolare in favore dei ragazzi e dei giovani, mostrando sensibilità moderne per il tempo come la realizzazione del Salone Cinema-Teatro.
Ebbe poi particolare cura della Chiesa parrocchiale realizzandone la nuova decorazione interna.
Don Giovanni diventò col tempo punto di riferimento per tutta la Comunità Bruinese, allora molto piccola (circa 700 abitanti). Il Prevosto lasciò il segno del suo amore per Bruino anche partecipando a numerose opere sociali a favore dei suoi parrocchiani: la fondazione dell’ Asilo infantile, la canalizzazione dell’acqua dei laghi di Avigliana per l’irrigazione dei campi, il collegamento della rete elettrica della frazione Tonda, lasciando un profondo segno in coloro che lo conobbero.
Quando il Sommo Pontefice Paolo VI nel 1966 invitò i parroci che avevano compiuto 75 anni a rassegnare le dimissioni, Don Giovanni diede esempio di obbedienza e di umiltà, rassegnandole prontamente dopo 46 anni di governo pastorale.
Lasciò la Parrocchia nelle mani del suo vicario coadiutore Don Luigi Nicoletti, che gli succedette all’età di 37 anni.
Don Giovanni decise di rimanere a Bruino, dove visse gli ultimi anni della sua vita ancora il servizio della Parrocchia.
Nel Dicembre del 1972 le sue condizioni di salute peggiorarono e dovette essere ricoverato all’ ospedale Cottolengo ove si spense, circondato dalle cure e dall’ affetto di Don Luigi e dei suoi parrocchiani, il 27 Gennaio 1973, all’ età di 87 anni dopo 65 di ministero sacerdotale.
I funerali si svolsero nella Chiesa parrocchiale di Bruino, ove i suoi parrocchiani gli tributarono l’ ultimo caloroso omaggio di gratitudine.
Il suo corpo attende la resurrezione nella tomba dei Rev.di Parroci del Cimitero di Bruino.
Su proposta di don Massimiliano Arzaroli, suo secondo successore, la Comunità parrocchiale, alla presenza di Don Luigi Nicoletti, suo primo successore, gli titolava il 28 ottobre 2007 il nuovo Centro pastorale, nato dalla ristrutturazione della tettoia della cascina parrocchiale.